L’enneagramma, antico mezzo di conoscenza di sè e di evoluzione spirituale, pare sia nato in Persia più di duemila anni fa, dove era usato come percorso iniziatico dai maestri Sufi.
É uno strumento che aiuta a fare verità su se stessi: da una parte ci rende consapevoli della nostra unicità e dall’altra ci spinge a cogliere le similitudini che ci legano alle altre persone.
Permette infatti di rendersi conto che ognuno di noi ha modelli di comportamento, tendenze selettive o filtri che lo condizionano, e che gran parte delle difficoltà umane sono causate dal fatto che siamo ciechi al modo di vedere degli altri.
L’enneagramma descrive nove diversi tipi di personalità e il rapporto tra loro. Se siamo in grado di riconoscere il tipo a cui apparteniamo, potremo affrontare meglio i nostri problemi, oltre che conoscere meglio i nostri familiari, amici e colleghi.
Ma oltre alla descrizione delle varie caratteristiche umane, l’enneagramma conduce al cambiamento interiore. E’ più di un’indagine psicologica per la conoscenza di sé: ci dà la possibilità di metterci a confronto col nostro io inconscio, invitandoci a prenderne coscienza.
I 9 tipi dell’enneagramma si raggruppano in 3 diversi centri: viscere, cuore e testa.
I nove Tipi
- Uno: Il Riformatore, Il Critico, Il Perfezionista
evitano la collera, non si arrabbiano e tendono a essere perfetti in ogni cosa
- Due: L’Aiutante, Il Generoso, La Nutrice
evitano il bisogno, si vantano di essere di grande aiuto agli altri e non ammettono di aver bisogno degli altri
- Tre: Il Manager, L’Organizzatore
evitano l’ insuccesso, si identificano con i successi che ottengono
- Quattro: Il Romantico, L’Individualista, L’Artista
evitano l’ ordinarietà, si ritengono sempre speciali
- Cinque: L’Osservatore, Il Pensatore, L’Investigatore
evitano il vuoto, sempre intenti ad aumentare il loro bagaglio di conoscenze
- Sei: L’Avvocato del Diavolo, Il Difensore, Il Leale
evitano la devianza, vedono la vita come ordinata da leggi, regole e norme
- Sette: L’Entusiasta, L’Avventuriero, Il Materialista
evitano il dolore, amano il divertimento e non notano il dolore altrui
- Otto: Il Leader, Il Protettore, Il Guappo
evitano la debolezza, si vantano di essere forti e amano litigare
- Nove: Il Mediatore, Il Pacificatore, Il Conservatore
evitano il conflitto, non reggono le tensioni tra le persone e cercano la pace
I tre Centri
Un’ulteriore distinzione, che secondo i fautori dell’enneagramma può costituire uno strumento di classificazione delle personalità, è rappresentata dai cosiddetti Centri, divisi in Centro dell’Istinto, Centro dell’Emozione, Centro della Razionalità. Dentro di noi sono presenti tutte e tre questi centri, ma degli squilibri possono provocarne una commistione o confusione, in modo tale che possiamo avere la parte istintiva nel centro razionale, o la parte emotiva nel centro istintivo ecc. Il triangolo equilatero rappresenta la forma finale che l’Uomo mira a raggiungere e che rappresenta il perfetto equilibrio tra tutte queste parti.
Il Centro dell’Istinto funziona sulla base di impulsi naturali, e ad esso appartengono i Tipi 8, 9 e 1. Gli appartenenti a questo centro tendono a seguire l’istinto e l’abitudine, e agiscono spontaneamente, spesso in reazione a uno stimolo esterno e hanno reazioni spesso senza nessun tipo di controllo iniziale.
Il Centro dell’emozione, invece, funziona sulla base dei sentimenti e dei rapporti con le altre persone, e i Tipi 2, 3 e 4 vi appartengono. Le personalità di questo centro si mostrano accondiscendenti verso gli altri e seguono le sensazioni che provano. Tendono inoltre ad avere incontri con gli altri a livello personale.
Infine, il Centro della razionalità funziona sulla base dello studio e della riflessione, e vi fanno parte i Tipi 5, 6 e 7. Gli appartenenti a quest’ultimo centro si allontanano volontariamente dalla realtà per riflettere (spesso da soli) e agiscono solitamente in seguito a una ponderata decisione.