Ieri mentre guidavo l’auto sotto la pioggia incessante, giunsi ad una cruda constatazione: è inutile che ci lamentiamo e ci affliggiamo delle morti sulle strade, quando ( vuoi per la fretta, vuoi per lavoro, vuoi per un’urgenza ) corrono tutti !
Con il nubifragio di ieri, c’era chi bestemmiava per la auto che andavano piano, c’era chi correva fregandosene dei pedoni tutti bagnati fradici dagli schizzi, c’era chi sorpassava in curva.
In tutto il mondo il tempo di percorrenza viene calcolato anche in base al traffico, agli ingorghi, alle condizioni climatiche.
Ad Ischia no!
Per arrivare da Ischia a Forio devono sempre essere 15-20 minuti, traffico o meno, pioggia o meno. E’ assurdo!
Come è assurdo che il codice della strada non preveda l’alta velocità come causa primaria di un’incidente, perché se un auto da una stradina cerca di immettersi sulla principale e ne sopraggiunge un’altra a 90 km orari non è colpa di chi si immette ma del pazzo che corre!
Il mio suggerimento è : Pensiamo, affrontiamo e discutiamo ma non distruggiamo. Cerchiamo di capire che esistono una società ed un mondo oltre a noi e la nostra auto. Che non ci siamo solo noi ed il luogo dove dobbiamo andare.
Siamo una parte della vita, l’altra è fatta di tutte le persone che quotidianamente incontriamo. Ognuno deve andare da qualche parte. Siamo un insieme di destinazioni e questa verità la dobbiamo ricordare sempre!
Non eviteremo le fatalità ma almeno saremo un po’ meno sprovveduti ed un po’ più comprensivi delle circostanze.