Scorre il ruscello, scorre.
Scorrono le mie emozioni, scorre il passar del cielo, il batter d’ali delle farfalle. Il sole m’irradia i pensieri disegnando il gioco della luce tra rami forti e petali magici. Un paradiso m’avvolge e mi trasporta.
Cammino, proseguo, corro. Il vento m’accarezza e mi dona serenità.
Sul manto verde s’adagiano i miei passi…
Sospeso nella pace m’inoltro nell’anima. Là, sulla roccia, in mezzo all’oasi mi siedo…
Le foglia mi cantano l’ode all’amore. E’ la bellezza pura che mi lascia estasiato.
Un mondo fiabesco, di mille storie mi prende e mi porta con sé.
E mentre ammiro la sua magia, dalle rughe del mondo verde ne vedo i dolori.
Tanta forza, potenza, beatitudine anch’essa figlia della sofferenza.
Una natura violentata, calpestata, distrutta nei secoli, pur sempre rimasta capace di andare avanti e di donare il suo amore stupendo.
Si racconta, ti parla, t’insegna e ti aspetta.
Ferma nella sua imponenza, veloce nella sua magnificenza.
La vita, cammina. Se vuoi, cammini con lei e ne prendi il tuo essere.
Una goccia ti riga il viso, sino a scorrere nel ruscello dell’esistenza.
E dona l’acqua a chi non ce l’ha.