Il lassismo, la demagogia, il pezzo di carta hanno tolto motivazione allo studio inteso come vettore al lavoro, alle realizzazioni.
Una scuola che toglie importanza alla grammatica, ai riassunti, alla matematica, all’inglese per lasciare spazio ai laboratori che la rendono appetibile e interessante.
Una scuola che non prepara ma intrattiene.
E domani non avremo altro.